Massimo Davi è nato a Ferrara, vive e lavora a Imola. Direttore del Laboratorio per la qualità delle attività motorie di Imola, insegna Tecnica, Teoria e Didattica dell’attività motoria per gruppi ricreativa e del tempo libero presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Cassino. Diplomato in Educazione Fisica e laureato in Scienze Motorie all’Università di Bologna, indirizza la propria attività verso l’educazione motoria nella prima infanzia. La sua passione per i temi inerenti l’educazione, l’infanzia, la pedagogia, la neurologia, la psicologia, lo portano ad occuparsi di “complessità”, di relazioni, di dinamiche di gruppo. Il percorso formativo personale può essere definito “obliquo”; spazia infatti dalla psicomotricità relazionale di A. Lapierre al pensiero laterale di E. De Bono, dall’espressione corporea alla mimica ed alla musica, dalle dinamiche della comunicazione interumana allo sviluppo personale, dalla neurofisiologia ai temi della complessità, dal marketing aziendale ai concetti di Business Idea e di analisi istituzionale. Dopo aver operato in numerose scuole per l’infanzia come consulente nell’area motoria, entra nella Unione Italiana Sport per Tutti ed è attivo nel gruppo formazione del progetto “Primi Passi”. Per la stessa associazione è coordinatore della formazione tecnica nazionale dal 1992 al 2002; collabora anche con il comitato regionale dell’Emilia Romagna di cui è tuttora responsabile della formazione. Relatore e conduttore a vari convegni e corsi sui temi della corporeità e della motricità del bambino, cura la rubrica “AreaPsicomotricità” nella rivista “AreaUISP”. Autore di diversi libri, pubblicazioni ed articoli, nel 2003 riceve una segnalazione particolare nella sezione tecnica del XXXVII concorso letterario del CONI con il volume “Il karate nell’età evolutiva” che sviluppa uno studio sulla didattica del karatè e degli sport di combattimento, individuando come ambito di lavoro la logica del Pensiero Laterale di Edward de Bono. Consulente per diversi comuni e collaboratore dell’Associazione Italiana Formatori dell’Emilia Romagna, progetta, coordina ed organizza numerosi percorsi formativi rivolti al personale delle scuola, individuando nelle metodologie attive, situazionali e fenomenologiche il proprio orientamento operativo.